Alejandro de Tomaso, argentino d’origine e modenese d’adozione, ha vissuto più vite in una sola: prima pilota, poi costruttore e infine industriale. A partire dagli anni ’50 sceglie Modena come centro della propria visione automobilistica, creando vetture da corsa e sportive entrate nella leggenda, come Vallelunga e Mangusta.Negli anni ’70 diventa protagonista di una scalata industriale senza precedenti: Benelli, Moto Guzzi, Maserati e Innocenti diventano parte di un impero che si colloca al secondo posto dell’automotive italiano, subito dietro alla FIAT. Un’era di ambizioni estreme, genio e irruenza, sempre sotto i riflettori della stampa e dentro i conflitti del periodo più turbolento per l’industria italiana. È un innovatore: spazia dai motori turbo alle city car elettriche, fino alla Pantera, l’icona motorizzata Ford che sfida il mondo tra pista, cinema e cultura pop. Con la Maserati Biturbo rivoluziona la casa emiliana e la salva dalla crisi. Il film racconta luci e ombre di una figura divisiva, amata e odiata, ma impossibile da ignorare. E indaga cosa rimanga oggi della sua eredità culturale e industriale, anche dopo la scomparsa dello storico stabilimento modenese nel 2018. Attraverso interviste, materiali d’archivio e le storie degli appassionati che custodiscono ancora le sue creazioni, il documentario ricostruisce il ritratto definitivo del visionario che ha ridefinito il sogno automobilistico italiano.

Il Regista
Davide Maffei, regista modenese, firma documentari pluripremiati dedicati alla cultura industriale e al design, tra cui La Fabbrica Blu, Paradigma Olivetti e Prospettiva Olivetti, selezionati e proiettati in festival internazionali e distribuiti in tutto il mondo.

La Produzione
Il film è prodotto da AirPixel, casa di distribuzione indipendente che vanta una collaborazione consolidata con il regista, già alla base di numerosi film di successo.